Sul finire degli anni '70 andare in montagna per i giovani Peveragnesi significava trovarsi il sabato mattina in via Roma nel portone a fianco al negozio di alimentari di “Dodo” dove con Vittorio (Butasota) si combinava la gita da fare; spesso si partiva già al pomeriggio per raggiungere un rifugio nelle valli cuneesi da cui l’indomani effettuare l’escursione programmata. Aumentando il numero dei partecipanti è stato naturale pensare alla costituzione di un gruppo CAI, dapprima come sottosezione del CAI di Mondovì. La prima sede della sottosezione è situata nei locali di Via Marconi al primo piano in comunione con lo sci club Peveragno.
La 1° assemblea si svolse il 7 marzo 1980, venne eletto il primo consiglio direttivo (Campana Riccardo reggente, Giraudi Mauro segretario, Toselli Vittorio tesoriere, Raffaele Mariano e Dutto Elio consiglieri), i soci furono 80, di cui 57 ordinari, 13 aggregati, 10 giovani.
Il 1° giugno ebbe luogo anche la prima gita sociale al rifugio Garelli (42 partecipanti….)
In quell’anno ebbero inizio le attività organizzate di escursionismo estivo ed invernale, alpinismo giovanile, biblioteca, un corso di sci-alpinismo, la segnatura dei sentieri sulla Bisalta ed il Natale Alpino.
In seguito venne ampliato il Consiglio Direttivo con l’aggiunta dei soci Torra Roberto, eletto delegato ed ispettore dei rifugi della sezione di Mondovì, e Dutto GianFranco, responsabile della Biblioteca. Nel 1983 con le nuove elezioni viene portato il Consiglio Direttivo a 9 componenti, così composto: Dutto Elio reggente, Campana Riccardo segretario, Toselli Vittorio, Torra Roberto, Renaudo Alessandro, Ferrero Giuseppe, Raffaele Mariano, Giorgis Franco consiglieri. Tra le gite effettuate ricordiamo il giro del Monviso e la nascita della GTA con la traversata Peveragno-Ventimiglia.
Il 1984 è un anno importante per il nostro CAI: dapprima si ottiene la nuova sede presso i locali dell’Ambrosino, in via Bersezio 34, ove è tuttora, anche se in un altro piano dell’edificio. La sede, inaugurata il 18 maggio dopo essere stata ripulita e ripristinata dai soci volontari, fu messa a disposizione (dal momento che era inutilizzata) da Don Gino, che regalò anche alcuni libri e l’enciclopedia della Montagna alla Biblioteca, che intanto cresceva di anno in anno. Poi Roberto partecipando da delegato alle assemblee nazionali ed interregionali del CAI, contattò ed ebbe l’appoggio del presidente del Convegno LPV Fulvio Ivaldi per la trasformazione da sottesezione a sezione del nostro sodalizio, cosa che avvenne ufficialmente il 24 novembre 1984.
Intanto l’attività continua sempre piu’ ricca di appuntamenti sia estivi che invernali. La GTA compie la traversara Colle di Tenda- Colle della Maddalena, il Natale Alpino si svolge a S.Michele di Prazzo, nasce la commissione di speleologia, affidata a Vittone F. Viene eletto il nuovo consiglio direttivo, il reggente della sottosezione diventa presidente della sezione, e viene confermato Dutto Elio; viene eletto un vice- presidente, non contemplato nella sottosezione, ed è eletto Torra Roberto. Segretario è confermato Campana Riccardo, tesoriere Toselli Vittorio, consiglieri Raffaele Mariano, Ferrero Giuseppe, Dutto GianFranco, Renaudo Alessandro e Giorgis Franco. Nasce il giornalino della sezione, “Il CAI d’Pouragn”, redattori Roberto e Mariano, ma si trovano molte difficoltà nella stampa, non c’erano le stampanti, le fotocopie costavano care, i ciclostili mal funzionavano, ma si proseguì egualmente. Vedi palestra
Negli anni seguenti crescono molto le attività: si effettuano corsi di sci-alpinismo, sotto la direzione dell’INSA Gino Ghiazza, tanto che si ottiene la qualifica di Scuola con il nome di “Besimauda”; si fanno gite di alpinismo giovanile e didattica nelle scuole del paese, nascono le commissioni T.A.M. e G.R.A.P.(gruppo rampichini alpinisti peveragnesi), così battezzato da Roberto, Mariano e Vittorio dopo una bevuta di grappa per riscaldarsi dopo un temporale preso durante una gita in M.T.B. da Castelmagno a Chialvetta attraverso i passi di Fiutrusa e della Gardetta.
Viene anche inaugurato un muro di arrampicata presso la palestra delle scuole elementari, abbellito con disegni delle nostre montagne da Gianni Renaudo e autorizzato dal CAI con tanto di “prova di Doderò” per testare la sicurezza degli appigli e delle corde.
Vengono aggiunti al Consiglio Direttivo due revisori dei conti nelle persone di Giraudo Bartolino e Renaudi Giovanni; si segnano i sentieri attorno alla Bisalta, si effettua la pulizia del “Bedale” riempiendo 2 autocarri messi a disposizione dal municipio di Peveragno; il giornalino del CAI d’Pouragn diventa “la vous dl CAI d’Pouragn”, che continua ad “uscire quando può”, dando informazioni ai soci. La prima domenica di settembre diventa un appuntamento classico ed irrinunciabile il tradizionale incontro con i soci a Fontana Cappa, al quale partecipano sempre più persone (quota massima raggiunta 500, ora stabilizzatisi sulle 200 unità).
Nell’86 Roberto di ritorno dai soliti convegni annuncia che è nata in seno al CAI una nuova disciplina: lo Sci di Fondo Escursionistico. Anche a Peveragno nasce la nuova commissione, presieduta da Roberto e da Mariano, che raccoglie molto entusiasmo, tanto che vengono organizzati 2 corsi biennali con la partecipazione di molti iscritti, e vengono effettuate gite non solo nel Cuneese, ma anche nel Torinese ed in Valle d’Aosta. Roberto viene successivamente eletto consigliere della commissione ligure-piemontese-valdostana di S.F.E., dove rimane fino al 2009, rimanendo anche in seguito referente della CORSFE per il Cuneese.
Negli anni 1990 e 1991 il gruppo GTA compie il giro del Monte Bianco, arrivando a contare in quelle occasioni fino a 27 partecipanti.
Nel 1998 causa i lavori di ristrutturazione dei locali dell’Ambrosino la sede viene trasferita in via Giordana di Clans e dopo alcuni anni nei locali dell’oratorio della parrocchia di Santa Maria.
Nel 1999 Roberto incontra in treno Trigari, subentrato a Fulvio Ivaldi quale Presidente del Convegno L.P.V.; durante il viaggio Roberto chiede ed ottiene per la sezione CAI di Peveragno l’organizzazione del convegno stesso nell’autunno 2000, per poter celebrare degnamente il ventennale del nostro sodalizio.
Nell’ultimo decennio il Cai di Peveragno è interessato, grazie alla spinta di Elio Dutto (indimenticato Presidente per ben 3 mandati), da un importante ricambio generazionale che ha portato all’ingresso nel Consiglio Direttivo di un nutrito gruppo di under 30. Nel 2001 inizia il mandato del primo Consiglio Direttivo dei giovani che vede al fianco di Elio Viada, forse il Presidente di Sezione più giovane d’Italia a soli 26 anni, Monica Marro come Segretaria, Oriana Revelli come Tesoriere, e poi i consiglieri Sergio Torterolo, Diego Bongiovanni, Luca Macagno, Alberto Boccacci, Luca Alberti, Elio Dutto, Renato Martinelli, Enrico Brondino e Giorgio Giubergia.
Nei due mandati svolti da questo Direttivo viene proseguita la collaborazione con le Guide Alpine di Cuneo per l’organizzazione dei corsi di alpinismo e sci alpinismo e uscite alpinistiche sulle alpi della Valle d’Aosta.
In questi anni si inizia a frequentare anche le Dolomiti, percorrendone le vie ferrate più famose: le Bocchette al Brenta, la ferrata degli Alleghesi al Civetta, la ferrata del monte Paterno.
Purtroppo questi anni vengono gravemente segnati da due lutti improvvisi: ci lasciano Luca Alberti nel 2003 e Elio Dutto l’anno seguente.
Nel 2004 a conclusione dei lavori di ristrutturazione si prende possesso dell’attuale sede sita in via Vittorio Bersezio 34 al secondo piano di Casa Ambrosino che ospita le sedi di tutte le associazioni peveragnesi.
Nel 2005 la sede del Cai Peveragno è stata dedicata al suo primo presidente il compianto Elio Dutto.
Nel 2006, durante una gita alla Tofana di Rozes stringiamo amicizia con alcuni rappresentanti della Sezione di Belluno e quasi per scherzo (tra un brindisi e l’altro al rifugio Giussani) nasce un gemellaggio con la nostra sezione che negli anni a venire favorirà l’organizzazione di una gita nei nostri rispettivi territori.
Il 2007 è un anno importante per la nostra sezione per 2 motivi:
il primo, è che dopo un’attività di oltre 25 anni ininterrotti ( nel 1981 fu il primo delegato dell’allora sottosezione di Mondovì) è stato finalmente eletto presidente, Roberto Torra;
il secondo, che dopo 25 anni il gruppo GTA Peveragno ha concluso l’attraversata dell’intero arco alpino da Ventimiglia a Trieste, coronando così un sogno durato un quarto di secolo.
Dal 2007 ad oggi l’attività della sezione si è sempre mantenuta su buoni livelli organizzativi, presentando sempre nuove iniziative che hanno contribuito al raggiungimento di oltre 400 soci; un risultato che soddisfa e sprona l’intero consiglio direttivo ad un sempre maggiore impegno.
Presidenti della Sezione di Peveragno
1984 – 1985 Elio Dutto
1986 – 1988 Elio Dutto
1989 – 1991 Giovanni Renaudi
1992 – 1994 Giovanni Renaudi
1995 – 1997 Nanni Villani
1998 – 2000 Elio Dutto
2001 – 2003 Elio Viada
2004 – 2006 Elio Viada
2007 – 2009 Roberto Torra
2010 – 2012 Roberto Torra
2013 – 2015 Giorgio Toselli
2016 – 2018 Giorgio Toselli
2019 – 2021 Fiorenzo Dalmasso
2022 – ad oggi Fiorenzo Dalmasso
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